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Una decisione immotivata, una scelta azzardata, una scommessa caparbia, un atto coraggioso?

A settant'anni di distanza, il fatto che questa attività sia arrivata alla terza generazione dimostra che mio padre aveva visto giusto nonostante le circostante sfavorevoli.
Attraverso i cambiamenti che hanno investito il mondo, la società, la farmacia stessa, sono tre i criteri a cui abbiamo tenuto fede per rimanere un punto di riferimento sicuro e affidabile per la salute.

Attenzione alla persona

Per noi chi entra in farmacia è un cliente da accontentare, un paziente da seguire, una persona che direttamente o a livello familiare porta una sofferenza o un bisogno; tutto ciò viene rispettato, guardato e aiutato per quanto le nostre capacità e i nostri temperamenti lo permettano.

Deontologia professionale

Essere farmacisti significa essere esperti del farmaco e della salute. Si è passati dalle preparazioni galeniche nel laboratorio sul retro ai farmaci che curano le malattie degenerative cerebrali, dalla misurazione della febbre ai test genetici sul DNA: è necessario un continuo e attento aggiornamento seguendo le indicazioni dell'Ordine dei farmacisti, gli orientamenti di Federfarma e le scoperte delle università e delle aziende.

Etica del lavoro

La nostra è una piccola azienda di otto persone che come tutti si trova a fronteggiare una crisi che sembra interminabile. Per creare risorse e generare occupazione lavoriamo tutti i giorni e tutto il giorno, senza cercare facili scorciatoie che portano a derive commerciali o a perdite di credibilità.

Oggi non è un giorno di festa fine a se stessa o di ricordi malinconici su bei tempi andati, ma un momento di ringraziamento e di riconoscenza a voi tutti, ai nostri collaboratori, a mia madre, a mio padre di cui ricorre il quindicesimo anniversario della morte.

Maria Teresa Gorla

• Federica De Mori
• Marina Cavalieri
• Elena Boschini
• Graziella Vaghi
• Tommaso Salvioni
• Giuliamo Salvioni